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COMUNICATO STAMPA:

COMUNICATO STAMPA:

Studi di settore per il periodo d’imposta 2014

I chiarimenti nella circolare delle Entrate

 

Arrivano le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate per l’applicazione degli studi di

settore relativi al periodo d’imposta 2014. Con la circolare n. 28/E pubblicata oggi, le

Entrate forniscono chiarimenti su 68 studi e su 3 specifici indicatori territoriali. I 68

studi, approvati dai quattro decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 29

dicembre 2014, riguardano le evoluzioni di:

 

18 studi relativi ad attività economiche del settore delle manifatture;

16 studi relativi ad attività economiche del settore dei servizi;

6 studi relativi ad attività professionali;

28 studi relativi ad attività economiche del settore del commercio.

 

Nuove territorialità – Il documento di prassi analizza le nuove territorialità approvate

con il decreto ministeriale del 29 dicembre 2014 (Territorialità del livello dei canoni di

affitto dei locali commerciali, Territorialità del livello del reddito medio imponibile ai

fini dell’addizionale Irpef e Territorialità del livello delle retribuzioni) e applicabili agli

studi di settore per il periodo d’imposta 2014. In particolare, si segnala l’aggiornamento

delle analisi territoriali a livello comunale a seguito dell’istituzione dei nuovi comuni o

della modifica della denominazione di comuni già esistenti.

 

Correttivi a prova di crisi – I correttivi previsti per gli studi di settore sono suddivisi

in quattro categorie:

 

interventi relativi all’analisi di normalità economica riguardanti l’indicatore “Durata delle scorte”;

correttivi congiunturali di settore;

correttivi congiunturali territoriali;

correttivi congiunturali individuali.

 

Gli ultimi tre sono applicati ai soggetti che presentano, nel periodo d’imposta 2014,

ricavi/compensi dichiarati ai fini della congruità inferiori al ricavo/compenso puntuale

di riferimento, derivante dall’applicazione dell’analisi di congruità e di normalità

economica. Infine, nella circolare in argomento, sono state evidenziate le principali

novità riguardanti la modulistica e l’applicazione Gerico degli anni precedenti,

modifiche necessarie sia al fine di tenere conto delle novità normative di carattere

fiscale, sia al fine di semplificare le richieste dei dati per l’applicazione degli studi di

settore.

 

Comunicazioni di anomalia nel cassetto fiscale – La circolare ricorda, infine, che la

comunicazione delle anomalie dei dati degli studi di settore viene effettuata utilizzando

esclusivamente le funzionalità del “Cassetto fiscale”, attraverso la pubblicazione delle

comunicazioni al suo interno, e del canale Entratel.

 

 

Scarica la Circolare >>>>  Circolare 28/E

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