Quest’anno, l’agenzia delle Entrate ha inserito nel cassetto fiscale di ogni contribuente soggetto all’ISA, un file Xml con “ulteriori dati” del modello, da riprendere obbligatoriamente.
L’acquisizione degli ulteriori dati può avvenire “massivamente” per più contribuenti con diverse modalità per intermediari:
- delegati alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente;
- non provvisti di delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente.
L’agenzia ha messo a disposizione un software per richiedere i file massivi, con la possibilità per chi non è delegato, di effettuare in contemporanea anche la delega.
Intermediari con delega cassetto fiscale
I soggetti incaricati della trasmissione telematica, di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto 22 luglio 1998, n. 322, ai fini dell’acquisizione massiva degli ulteriori dati, trasmettono all’Agenzia delle entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risultano delegati alla consultazione del relativo cassetto fiscale e per i quali richiedono tali dati.
Nel file inviato è indicato il codice fiscale del soggetto richiedente e per ciascun delegante, l’indicazione relativa al possesso della delega alla consultazione del cassetto fiscale del delegante.
L’attivazione della fornitura massiva degli ulteriori dati è subordinata alla positiva verifica che la delega alla consultazione del cassetto fiscale dei deleganti sia attiva alla data di invio della richiesta.
Intermediari senza delega cassetto fiscale
I soggetti incaricati della trasmissione telematica, di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto 22 luglio 1998, n. 322, non provvisti di delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente, ai fini dell’acquisizione massiva degli ulteriori dati acquisiscono le deleghe unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del delegante, in formato cartaceo ovvero in formato elettronico. In caso di acquisizione in formato elettronico, la delega deve essere sottoscritta nel rispetto delle regole tecniche adottate ai sensi dell’articolo 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.
La delega di cui al punto precedente contiene le seguenti informazioni:
- codice fiscale e dati anagrafici/denominazione del contribuente delegante;
- codice fiscale e dati anagrafici dell’eventuale rappresentante legale / negoziale, ovvero tutore del delegante;
- periodo di imposta a cui si riferisce il modello ISA;
- data di conferimento della delega;
Tali soggetti trasmettono all’Agenzia delle entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risultano delegati alla richiesta degli ulteriori dati.
Nel file inviato è indicato il codice fiscale del soggetto richiedente e per ciascun delegante, i seguenti elementi:
- codice fiscale del contribuente;
- codice fiscale dell’eventuale rappresentante legale/negoziale, ovvero tutore del delegante;
- numero e data della delega;
- tipologia e numero del documento di identità del sottoscrittore della delega;
- gli elementi di riscontro.
Nel file deve essere riportata una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, con cui l’intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega ai fini dell’acquisizione degli ulteriori dati, che gli originali delle deleghe sono conservati per 10 anni presso la sua sede o ufficio, e che i dati dei deleganti e delle deleghe indicati nel file corrispondono a quelli riportati negli originali delle deleghe;
L’attivazione della fornitura massiva degli ulteriori dati è subordinata alla positiva verifica degli elementi di riscontro.
Le deleghe acquisite devono essere conservate, unitamente alle copie dei documenti di identità dei deleganti e devono essere individuati uno o più responsabili per la gestione delle suddette deleghe.
Le deleghe acquisite direttamente in formato elettronico sono conservate nel rispetto delle regole tecniche di cui all’art. 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.
Le deleghe acquisite sono numerate e annotate, giornalmente, in un apposito registro cronologico, con indicazione dei seguenti dati:
- numero progressivo e data della delega;
- codice fiscale e dati anagrafici/denominazione del contribuente delegante;
- estremi del documento di identità del sottoscrittore della delega.
L’Agenzia delle entrate effettua controlli sulle deleghe acquisite anche presso le sedi degli intermediari. Inoltre, l’Agenzia delle entrate richiede, a campione, copia delle deleghe e dei documenti di identità; in tal caso, i soggetti interessati trasmettono i suddetti documenti, tramite posta elettronica certificata, entro 48 ore dalla richiesta. Qualora fossero riscontrate irregolarità nella gestione delle deleghe si procede, tra l’altro, alla revoca di cui all’articolo 8, comma 1, lettera h, del decreto dirigenziale 31 luglio 1998. Restano ferme la responsabilità civile e l’applicazione delle sanzioni penali.
Il contribuente può visualizzare l’elenco dei soggetti ai quali sono stati resi disponibili gli ulteriori dati consultando il proprio cassetto fiscale.
Dopo aver creato il file con il software messo a disposizione dall’agenzia, (sotto il Link), contenente i dati dei clienti, bisogna inviarlo con il DeskTop Telematico previo aver provveduto ad autenticare il file.
Successivamente, il sistema metterà nella sezione ricevute, il file massivo, contenente i dati xml di ogni singolo cliente.
In una seconda fase vi diremo come acquisirli all’interno della nostra procedura, obbligatorio avere installato nel proprio PC l’ISA 2019.
Scarica il software >>>> Software Richiesta Precalcolate Isa 2019
Attenzione, il software è autoinstallante, in fase di installazione controlla la versione di Java e propone di aggiornare la versione indicando 3 soluzioni:
- Aggiorna
- Blocca
- In seguito, (scegliere questa opzione).
In questo modo si evita il mal funzionamento di altri prodotti dell’agenzia stessa.
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Software di compilazione Indici Sintetici di Affidabilità – ISA 2019.
A partire dall’anno di imposta 2018, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (introdotti con il Dl n. 50/2017) sostituiscono definitivamente gli studi di settore. Il nuovo strumento – costruito con una metodologia statistico-economica che si basa su dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta – punta a fornire a lavoratori autonomi e imprese un riscontro accurato e trasparente sul proprio livello di affidabilità fiscale nell’ottica di incrementare la tax compliance. Con gli Isa gli operatori economici possono quindi valutare autonomamente la propria posizione ed eventualmente correggere i dati comunicati al Fisco, oltre a dichiarare ulteriori componenti positivi per migliorare la propria “pagella” di affidabilità.
Scarica ISA >>>> Isa 2019 Vers.1.0.1
Nel caso in cui non si dispone di nessun Java, (nuovo PC) sotto il link per lo scarico della versione a 32bit compatibile anche con le altre procedure dell’agenzia.
Scarica Java >>>> jre-8u211-windows-i586
Ps. Prevista proroga dei versamenti al 30 Settembre per i soggetti all’ISA.
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